La Capitaneria di Porto di Ravenna chiama e gli Scout CNGEI di Bellaria rispondono presenti.
Giovedì pomeriggio il Reparto Nautilus degli Scout CNGEI di Bellaria ha fatto visita alla Capitaneria di Porto di Ravenna su invito del Comandante Marco Crepaldi. Un’avventura affascinante per i giovani esploratori bellariesi che hanno avuto modo di vivere in prima persona un’esperienza in mare aperto.
Appena arrivati, dopo le presentazioni di rito, il Reparto è subito uscito in mare con un pattugliatore CP274 in grado di stare in mare anche per 10 giorni consecutivi. Una volta a bordo è stata illustrata la dotazione di sicurezza che ogni imbarcazione deve avere obbligatoriamente; sono stati mostrati i giubbotti di salvataggio, la loro funzione e come si indossano. Poi sono stati spiegati i compiti della Guardia Costiera e in particolare quelli di salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, oltreché la tutela dell’ambiente marino.
Il viaggio in mare è proseguito fino alle prime piattaforme e, durante il tragitto, i ragazzi hanno provato l’emozione di pilotare l’imbarcazione sotto la supervisione del comandante dell’imbarcazione
Sulla rotta del ritorno l’uscita si è conclusa con la visita di un bacino del porto di Ravenna, varie navi alla fonda ed i cantieri. Arrivati in porto i ragazzi hanno potuto vedere all’opera il nuovo CP328 Classe 300 appena arrivato in dotazione alla Capitaneria. Si tratta di una barca di soccorso in grado di uscire con ogni condizione meteo, dotata di motori a propulsione a idrogetto che le permettono di fare evoluzioni in mare che le altre barche non sono in grado di effettuare. L’addestramento dell’equipaggio e le evoluzioni sono stati momenti emozionanti.
Una volta attraccati, sono state visitate altre imbarcazioni della Capitaneria ancorate nel porto.
Dopo pranzo la giornata si è conclusa con la visita alla sala operativa, cuore pulsante di tutta la struttura, con la spiegazione delle relativi compiti e funzioni.
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